Imago, l'immaginario di Federico
Fellini (2008)
Regia: Leopoldo Antinozzi, Alessandro De Michele;
origine: Italia; produzione: Fondazione Interregionale Europa, Comunit Mondiale; produzione esecutiva: Cometa Produzione Cine Tv s.n.c. di Ivana Mattei, Almaz Film Productions SA; durata: 110'
Il documentario percorre la sfera
dell'immaginario di Federico Fellini e affronta la straordinaria intensit della sua vena artistica, attraverso una serie di testimonianze inedite di personalit che sono state particolarmente vicine
al maestro e l'aiuto di quel linguaggio delle immagini di cui il regista stato poeta, profeta e cantore. Gli intervistati sono: lo psicoanalista Mario Trevi, confidente delle sue
fantasie pi recondite; Padre Angelo Arpa, amico e consigliere fraterno per oltre quarant'anni; lo sceneggiatore Tonino Guerra e lo scenografo Rinaldo Geleng, collaboratori fedeli; il suo segretario
fiduciario Enzo De Castro e la sua segretaria di edizione Norma Giacchero, che lo hanno seguito per oltre 25 anni; l'attrice Olimpia Carlisi e lo scrittore Gianfranco Angelucci, amici e collaboratori
per oltre vent'anni; il poeta Andrea Zanzotto e il latinista Luca Canali, collaboratori e compagni fraterni in molti film. A partire dalla scena emblematica in cui il personaggio del film mai
realizzato da Fellini, Giuseppe Mastorna, entra in campo e si ferma davanti all'immagine della grande impalcatura su cui si sorregge il profilo della cattedrale di Colonia,il documentario alterna le
testimonianze personali con le sequenze dei film e le immagini di repertorio. Si segue uno sviluppo ragionato secondo i passi che il regista abitualmente compiva alla realizzazione di ogni sua opera:
Film da fare - L'idea di un film - I disegni e le facce - L'inizio delle riprese - Il film concluso. Contestualmentea la scena iniziale del Mastorna subisce un'evoluzione tale da sottolineare
l'essenza fantastica delle immagini felliniane, di volta in volta ricostruite nel grande Studio 5 di Cinecitt, concepito, nel nostro documentario, come il crogiolo alchemico in cui Fellini riusciva a
trasformare il sogno in realt e la realt in sogno. (Leopoldo Antinozzi, Alessandro De Michele)